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Viaggio al cuore della Sicilia, visitare il Duomo di Enna



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Visitare Enna significa avere la possibilità di ammirare una città di arte e cultura proprio al centro della Sicilia. Partendo da Enna è infatti possibile raggiungere rapidamente alcune tra le mete preferite dai turisti in Sicilia.

A Enna si arriva da due vie, uscendo dal casello dell’autostrada Catania–Palermo: a sinistra si raggiunge direttamente la parte alta, con il suo centro storico e il Castello di Lombardia.

Itinerario a Enna


Il nostro itinerario di Enna comincia dal municipio di piazza Umberto I: ha stile neoclassico e colonnato sulla fronte; nell’edificio è inglobato il Teatro Garibaldi.

Proseguendo, in Piazza Crispi, detta “Belvedere” è la Fontana di Proserpina rapita. Più avanti in Piazza Coppola si eleva la Chiesa di S. Giuseppe, stretta e massiccia, quasi a guisa di torre; sulla fronte, ha un plastico portale.

In Piazza Colaianni, si alza un Monumento di Ettore Ximenes, dedicato a Napoleone Colaianni, politico e sociologo ennese. Nel vicino Palazzo Varisano, il cui impianto risale al secolo XV, è allocato il Museo Archeologico Regionale che espone, in 5 sale, i materiali rinvenuti nella zona.

Il Duomo di Enna


Proseguendo l’itinerario si giunge al Duomo di Enna, edificato nel 1307, dalla Regina Eleonora, moglie di Federico d’Aragona e ricostruito dopo il grave incendio del 1446. La facciata, in tufo giallino, ha un magniloquente aspetto barocco ed è sormontata dalla Torre Campanaria, con plastici elementi decorativi. Sul lato destro, è un portale del secolo XVI che, ha nel timpano, un bassorilievo in marmo: S. Martino e il Povero.

L’interno, vasto e spazioso è a 3 navate su massicce colonne, è ricco di decorazioni, con uno splendido soffitto ligneo a cassettoni. I primi due capitelli delle colonne sono opera di Gian Domenico Gagini. Tra le due ultime colonne dell’abside centrale, fronteggiano due belle cantorie lignee del XVI secolo; accanto a quella di destra, è un pulpito in marmo del XVIII secolo, di grande finezza scultorea. Tra le opere pittoriche si trovano un Crocifisso su tavola del XV secolo, una tela di Guglielmo Boremans “Apparizione dei Santi Pietro e Paolo a Costantino”, e nel presbiterio quelle di Filippo Paladini: “Presentazione di Gesù”, “Immacolata”, “Presentazione di Maria”, “Visitazione”. Di fine fattura è il cancello in ferro battuto, del 1500, della prima cappella con la fonte battesimale.

Nel catino dell’abside centrale è una plastica decorazione in stucco: “Incoronazione della Vergine”. La Cappella della Visitazione, nell’abside laterale destra, e cosiddetta per il quadro del Paladini posto sull’altare; due colonne tortili bicrome incorniciano la Cappella.

Dietro il Duomo è il Museo Alessi che ospita il tesoro del Duomo di Enna, costituito da preziosi ostensori, oggetti sacri e la splendida corona in oro della Vergine.

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