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La spiaggia di sabbia di Terrasini



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La spiaggia di sabbia di Terrasini, nel Golfo di Castellamare vicino all'aeroporto di Palermo Punta Raisi, è tra le più belle della Sicilia e dell'Italia. Meta ogni anno di turisti provenienti da ttto il mondo, è la soluzione ideale per una vacanza al mare durante l'estate.

Il nome Terrasini, secondo lo storico Gioacchino Di Marzo, deriva da capo Rama, che con l'opposta capo San Vito dà origine al Golfo di Castellammare, l'antico sinus aegestanus. Il territorio iniziò quindi ad essere chiamato Terra sinus, terra del golfo. Un'altra interpretazione, forse più appropriata, fa derivare Terrasini da terra sìnorum, terra delle insenature, per la meravigliosa costa sinuosa e frastagliata, ricca di approdi, di grotte naturali, che inizia dal lido della Ciucca, nel golfo di Terrasini, si alza a trenta e più metri dal livello del mare in un'esplosione di colori ora candidi ora rosso bruciato, e termina ancora con un lido sabbioso: la spiaggia di san Cataldo.

Terrasini fu terra feudale dei La Grua-Talamanca, principi di Carini che hanno lasciato il segno del loro dominio, oltre nello stemma comunale, nel castello settecentesco, oggi residenza municipale, edificio assai rimaneggiato che conserva le antiche vestigie nelle sale interne del piano terra; altro edificio costruito dai La Grua è palazzo Cataldi, sede della prestigiosa biblioteca comunale Claudio Catalfio. Il Barone Gazzara fece costruire alla fine del seicento la chiesa dì Maria SS.delle Grazie, ampliata nella prima metà del settecento dai La Grua. La cattedrale, a tre navate, all'interno custodisce preziose tele della scuola di Vito D'anna, del Martorana e numerose statue lignee di Girolamo Bagnasco.

Dal porto di Terrasini, l'itinerario marino incontra la spiaggia della Praiola dai suggestivi faraglioni; subito dopo, la grotta Perciata , che ispirò al poeta Giovanni Meli le più belle pagine sul mare. La cala Palazzolo, l'antica cala Bianca, vigilata dalla cinquecentesca torre Alba, futura sede del museo del mare. Grotte marine ed insenature spettacolari si susseguono in un mare di cristallo: la grotta Monachelle, la famosa cala Rossa e, oltrepassata punta Catalana, la grotta Madonna, cala Porro e capo Rama con la caratteristica torre senatoria circolare del XV secolo. Tre celebri grotte, dei Nassi, dei Palombi e la grotta Grande, concludono lo splendido itinerario della costa, forse la più bella della Sicilia Occidentale.

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