• /

Itinerario turistico di Noto: il Barocco e l'infiorata



/
L'itinerario turistico di Noto, città del barocco siciliano, lascia a bocca aperta i turisti che trascorrono le vacanze in Sicilia. Città di antiche e nobili tradizioni culturali, Noto è ricca di monumenti religiosi e civili. Definita "Giardino di Pietra" dal critico d'arte Cesare Brandi, è riconosciuta la capitale del barocco siciliano: un barocco unico, che cattura la luce e traspare ovunque: nei palazzi, nelle chiese, nei conventi, nei monasteri, nelle scalinate scenografiche, nelle edicole sacre, nelle strade nascoste e nei vicoli più modesti.

Progettata sul colle delle Meti e ricostruita dagli architetti Gagliardi, Sinatra, Labisi insieme alle numerose maestranze locali, la città nuova, a seguito della distruzione di Noto Antica, fu edificata in un assetto regolare secondo i canoni architettonici ed urbanistici della Sicilia del '700. L'entrata al centro storico di Notosi guadagna attraverso la Porta Reale o Ferdinandea, di puro stile ottocentesco, al di là della quale si delinea l'eccezionale arteria principale della città: il corso Vittorio Emanuele. Seguendo il corso si toccano le tre piazze centrali. Prima tappa di questo itinerario è piazza Immacolata, dove alla sommità di una splendida scalinata a tre rampe s'impone la chiesa di S. Francesco all'Immacolata con l'annesso convento progettato dagli architetti Gagliardi e Sinatra.

La scenografia d'insieme è chiusa lateralmente dalle linee curve del prospetto del monastero del SS. Salvatore, culminante nella magnifica torre del belvedere dell'edificio. Proseguendo lungo il corso, sulla sinistra, quasi a concorrere con l'antistante basilica del SS. Salvatore, si erge la Chiesa di Santa Chiara , opera del Gagliardi. Siamo giunti così nel cuore della città barocca di Noto: l'area maioris ecclesiae, la seconda piazza e una delle più belle d'Italia, detta Piazza del Municipio, attorno alla quale si prospettano edifici di grande pregio architettonico. La Cattedrale si erge al culmine di una monumentale scalinata e domina la sottostante bellissima piazza di Noto.

A causa del tempo e dell'incuria, l'edificio ha subito nel marzo del 1996 un rovinoso crollo ed è ancora oggi sottoposto ai lavori di restauro. A destra della Cattedrale di Noto si sviluppa il complesso del SS. Salvatore che per il suo aspetto scenografico e la felice fusione architettonica delle tre costruzioni che lo compongono (il Monastero, la Basilica , il Seminario) comunica una grande armonia di stili. A sinistra è collocato il Palazzo Landolina dei marchesi di S. Alfano, la più antica famiglia nobiliare di Noto di origine normanna.

Due piazzette semicircolari affiancano la scalinata della Cattedrale: piazza Landolina, di fronte all'omonimo palazzo, con un momento eretto in onore ai caduti della Grande Guerra e piazza Trigona, arricchita da un artistico palco in ferro battuto. Sempre in Pazza Municipio si affaccia il Palazzo Ducezio, sede del Municipio, progettato dal Sinatra nel 1748.

L'infiorata di Noto


Ogni anno la terza domenica di maggio è dedicata all'infiorata, evento della città di Noto in occasione della primavera barocca. È uno spettacolare tappeto di fiori allestito da artisti locali. La manifestazione propone ogni anno un tema diverso: religioso mitologico, di cultura popolare. Inoltre, iniziative musicali e di intrattenimento, itinerari sacri e concerti barocchi si svolgono nelle chiese e fanno da contorno culturale all’Infiorata di via Nicolaci.

Tags:











Sicilia-Vacanza Non ha alcuna responsabilità relativa alle strutture ricettive ivi presenti, declina ogni responsabilità per i contenuti e per ogni loro utilizzo.